Grazie alla Programmazione Neuro Linguistica (PNL), gli studi in comunicazione, le ricerche in ambito motivazionale e l’esperienza sul campo ho elaborato il metodo “elastico” di mental coaching.
Lo scopo del metodo è aiutare (formare) i ragazzi (ma non solo) a tirare fuori tutte le potenzialità inespresse del loro mondo interiore.
Insegno loro come acquisire le informazioni e selezionare i pensieri utili per la loro crescita interiore, fondamentale per liberare, per l’appunto, tutto il loro potenziale.
L’elastico è, dunque, il metodo grazie al quale i ragazzi acquisiscono e organizzano le informazioni nella loro mente.
Come?
Sotto forma di pensieri. Gli stessi pensieri ispirano la “comunicazione” interna (il gioco interiore) ed esterna, ovvero le azioni (come e cosa fanno) determinando l’atteggiamento deciso, auto motivante, in campo e fuori. Questo atteggiamento proattivo è propedeutico allo sviluppo della
MENTALITA’ VINCENTE.
Per mentalità vincente, sia ben chiaro, non s’intende “ossessionare il giovane con il culto della vittoria”, tutt’altro. Acquisire la mentalità vincente significa essere consapevoli del proprio percorso di crescita fatto anche di sconfitte, le grandi lezioni che stimolano la forza del carattere, permettendo ai ragazzi di “fare esperienza”.
Con il football mental coaching il giovane calciatore acquisirà le competenze per allenare la mente, le conoscenze essenziali e le abilità pratiche per il miglioramento delle performance attraverso cui raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’atteggiamento mentale, ovvero la mentalità vincente, è sempre più determinante nel calcio soprattutto per i più giovani, per il loro percorso nel mondo professionistico. Con i ragazzi punto il focus sulla loro comunicazione interna, sul gioco interiore, sui vari obiettivi di prestazione in relazione a ogni ruolo che ricoprono.
Allenare la mente significa sviluppare un atteggiamento mentale vincente, in campo, a scuola, in famiglia, in ogni contesto in cui si confronta e si relaziona con gli altri.
Con il mental coaching per i portieri il metodo “elastico” si adatta al singolo portiere delle giovanili e al professionista affermato. In entrambi i casi, il metodo si pone lo scopo di preparare la mente del numero 1 a “giocare le gare in anticipo” nella sua testa, a gestire i momenti morti della partita, gli errori e soprattutto a lavorare in massima concentrazione.
Ne “IL GIOCO INTERIORE DEL NUMERO 1″-manuale per la preparazione mentale dei giovani portieri- sintetizzo concetti e schede di lavoro proposti sia nelle individual coaching che nelle sessioni formative di gruppo.