Il Mental Coaching in Italia. Un’opportunità di Crescita per i Giovani Atleti
Negli ultimi anni, il mental coaching sta guadagnando sempre più spazio, soprattutto nei paesi scandinavi, dove viene visto come un elemento chiave nello sviluppo completo dell’atleta.
In questi paesi, l’approccio olistico alla formazione sportiva – che integra corpo, mente ed emozioni – è un pilastro fondamentale per supportare la crescita personale e la resilienza degli atleti.
Questo permette ai giovani sportivi di affrontare le sfide con una maggiore consapevolezza di sé.
In Italia, però, il mental coaching è ancora spesso visto come qualcosa di accessorio, da attivare solo quando si manifestano difficoltà emotive o crisi.
Il panorama, però, sta cambiando. Integrare il mental coaching fin dai primi passi del percorso sportivo potrebbe diventare una risorsa fondamentale per i giovani atleti, permettendo loro di migliorare le prestazioni e soprattutto favorire la loro crescita personale.
Un aspetto importante del mental coaching è l’integrazione dell’ombra – quella parte della personalità fatta di paure, dubbi e frustrazioni che i più giovani (ma non solo) tendono a nascondere.
Riconoscere e affrontare queste emozioni non è segno di debolezza, ma un passo verso una maggiore consapevolezza e forza mentale. Il mental coaching (o meglio il mio metodo) si focalizza soprattutto su questo lavoro sulla personalità.
Per esempio, un giovane portiere di calcio può imparare, conoscendosi meglio (se sai come funzioni, funzioni meglio) a gestire la paura di sbagliare, la frustrazione di non essere sempre all’altezza e l’insoddisfazione di non riuscire a dare il meglio di sé.
Integrare queste emozioni significa trasformarle in risorse, affrontando gli errori con lucidità e determinazione.
In Italia, l’introduzione del mental coaching nelle scuole calcio, nei settori giovanili di tutte le discipline, rappresenta una grande opportunità.
Formare allenatori, atleti e famiglie sull’importanza della preparazione mentale, come accade nei paesi scandinavi, non solo migliorerebbe le performance individuali, ma renderebbe anche il sistema sportivo più sano e preparato ad affrontare le difficoltà emotive.
Il mental coaching non deve essere visto come un’alternativa, ma come un complemento essenziale alla preparazione tecnica e fisica. Come parte integrante del percorso di crescita, può aiutare i giovani atleti a sviluppare un’identità forte, resiliente e capace di affrontare le sfide non solo sul campo, ma anche nella vita.
Scopri il mio Mental Workout sulla Personalità
Nel mio Mental Workout sulla Personalità, propongo un percorso pratico per aiutare i giovani atleti a conoscere se stessi, affrontare le proprie ombre e sviluppare un’identità forte e consapevole.
Questo programma è pensato per favorire la crescita interiore degli atleti, migliorando la loro capacità di affrontare le difficoltà e di esprimere il loro potenziale al massimo. Un’opportunità per costruire una mentalità vincente che non si limita al campo, ma si estende alla vita quotidiana.
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